Borse 15 settembre 2020, chiusura in positivo per Piazza Affari nonostante il nuovo record del debito pubblico.
MILANO – Borse 15 settembre 2020. Dopo un lunedì contrastato, i listini hanno ripreso a correre. Chiusura in positivo anche per Piazza Affari nonostante l’aumento del debito pubblico nel mese di luglio che ha raggiunto i 2.560,5 miliardi, in aumento di 29,9 miliardi rispetto al mese precedente.
“L’incremento riflette – si legge nella nota di Bankitalia riportata dall’Ansa – oltre al fabbisogno del mese (7,9 miliardi), l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro“.
Borse 15 settembre 2020
E’ stata una giornata positiva per i listini europei. Londra la migliore con un +1,35%. In positivo tutti gli altri indici con Milano (+0,82%) che è andata leggermente meglio di Francoforte (+0,2%) e Parigi (+0,32%). A Piazza Affari i fari erano puntati su Fca che ha terminato la seduta con un incremento del 9,01%.
Chiusura in negativo, invece, per Tokyo (-0,44%). In Asia da segnalare i dati macroeconomici cinesi. Le vendite al dettaglio su base annua è salita dello 0,5% mentre la produzione industriale è cresciuta del 5,6%. Entrambe hanno avuto una crescita su base annua.
Andamento contrastato, invece, a Wall Street. Il Dow Jones ha terminato la seduta in modo invariato con un aumento dello 0,01%. Più robusta, invece, la crescita del Nasdaq che ha chiuso gli scambi con un +1,21%.
Spread sotto i 150 punti
E’ stata una seduta positiva anche per quanto riguarda lo spread. Il differenziale è ritornato sotto i 150 punti base (147 la chiusura) con il decennale che si è stabilizzato intorno all’1%. In calo l’euro. La moneta europea è passato di mano sopra 1,18 dollari in attesa della riunione della Fed. Si tratta di un appuntamento importante visto che si tratta dell’ultima prima delle elezioni americane.
Nuova giornata di attesa anche per quanto riguarda il petrolio. Il contratto Wti in scadenza ad ottobre è salito dell’1,23% a 37,73 dollari al barile. La prossima riunione dell’Opec è prevista per giovedì 17 settembre 2020.